Dal rapporto Burtland ad oggi sono passati 20 anni. Una frase così semplice ha trovato tanti ostacoli lungo il suo cammino. Il blog nasce per raccogliere in un unico posto tante notizie, informazioni e documenti che giornalmente raccolgo su Internet. Il WEB 2.0 deve diventare una realtà
7 ottobre 2010
6 ottobre 2010
Un utile reimpiego delle bottiglie di plastica
La sommità della bottiglia ed il relativo tappo diventano una chiusura praticamente ermetica per i sacchetti, molto pratica per quanti amano acquistare i prodotti sfusi.
Per questo ingegnoso riciclaggio basta un colpo di forbici, dicasi uno. Come? Ecco qui.
Trovo assurdo che ogni mezzo chilo di ceci, lenticchie, fagioli, frutta secca, farina (e continuate un po' voi l'elenco) debba avere un involucro appositamente prodotto.
La confezione è costata materie prime e lavorazioni inquinanti, ma serve solo a riempire le discariche.
D'altro canto il sacchetto, una volta riposto in dispensa, ha il brutto vizio di di aprirsi e di disseminare il contenuto nel modo meno appropriato.
La soluzione? Prendere una bottiglia di plastica tipo quelle dell'acqua e tagliare via con le forbici la sommità, pochi centimetri sotto il tappo. Togliere il tappo e far passare la parte superiore del sacchetto nel collo della bottiglia. Piegare i lembi all'ingiù. Avvitare il tappo. E mi raccomando: il resto della bottiglia va nel bidone della plastica della raccolta differenziata.
3 ottobre 2010
Iscriviti a:
Post (Atom)