Finalmente, pare, una bella notizia.
Brindisi, città storicamente martoriata dalla grande industri, polo energetico tra i più grandi di Italia ed ex-Polo chimico di importanza strategica (ex non per scelte strategiche ma per crisi di mercato che ha visto spostarsi il baricentro della sintesi verso oriente), pare vada verso nuove scelte in un'ottica non solo di sostenibiità, ma soprattutto, di rispetto della popolazione.
E' stata autorizzata la realizzazione in Puglia della più grande centrale fotovoltaica d’Italia. Con la chiusura della Conferenza dei Servizi svoltasi oggi presso l’Assessorato Regionale allo Sviluppo Economico, si è dato il via libera alla realizzazione di una centrale fotovoltaica da 11 MW nell’area dell’ex Petrolchimico di Brindisi.
E' ancora in atto la lunga diatriba ormai giudiziaria per la realizzazione della Centrale a Gas (wikipedia, legambiente, provincia di Brindisi, sito della Edilportal, sito di Aprile), ma la scelta di utilizzare un sito che nel passato ha contribuito moltissimo a far si che Brindisi diventasse area a rischio ambientale è molto positivo, oltre che simbolico.
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